Bambini

Il bambino è un individuo in rapida e continua evoluzione, fisica, cognitiva, psicologica e relazionale. La situazione di cambiamento comporta la maturazione di notevoli risorse e potenzialità, ma, allo stesso tempo, può esporre la struttura psicologica che sta maturando ai più svariati rischi ambientali.
I bambini sentono e comunicano prevalentemente attraverso il codice emotivo, non essendo pienamente sviluppato né il linguaggio, né la capacità riflessiva, e possono mostrare forme di disagio non facilmente decodificabili dall’adulto.
L’infanzia è un mondo da esplorare, una ricchezza da scoprire, ma è anche un momento dello sviluppo molto delicato in cui si possono presentare difficoltà nella gestione delle emozioni, nel controllo dei comportamenti e nell’acquisizione degli apprendimenti, problematiche queste che spesso interagiscono tra di loro, potenziandosi a vicenda.
Il bambino di oggi sarà l’adulto di domani: il sostegno alla crescita sana è un diritto imprescindibile di ogni essere umano.

Adolescenti

L’adolescenza è una fase evolutiva caratterizzata da innumerevoli cambiamenti, una vera e propria metamorfosi, tale da rendere, talvolta, i figli irriconoscibili agli occhi degli stessi genitori.
L’inizio dell’adolescenza corrisponde alla fase della pubertà, ovvero alla maturazione dell’apparato riproduttivo e alla comparsa dei caratteri sessuali secondari. Le ragazze mediamente raggiungono la maturità sessuale verso i 14 anni, mentre i ragazzi verso i 16 -17 anni. Al termine dell’adolescenza, si acquisisce lo stato di adulto e si consegue il pieno sviluppo cognitivo.
In questa importante condizione di transizione dall’infanzia all’età adulta, entrambi i sessi provano un vissuto di disagio legato essenzialmente a due fattori: l’immagine corporea, elemento fondante spesso il proprio valore o disvalore agli occhi dei coetanei, e il ruolo sociale, vivendo spesso conflitti tra la voglia di autonomia e la paura di perdere le sicurezze infantili.
La difficoltà nel comunicare, i vissuti di incomprensione spesso sperimentati dagli adolescenti, li possono condurre verso forme di compenso, come l’ipervalutazione di sé, con comportamenti spavaldi e aggressivi, oppure verso varie tipologie di disturbi psicologici, quali stati ansioso-depressivi, anoressia-bulimia, sbalzi d’umore, dipendenza da droghe, alcool, gioco d’azzardo, internet.
La complessità di questo importante periodo evolutivo deve essere una sfida raccolta e risolta con successo, per generare adulti sereni e fiduciosi nella capacità di prendere in mano la propria vita, con consapevolezza e passione.

Adolescenti

L’adolescenza è una fase evolutiva caratterizzata da innumerevoli cambiamenti, una vera e propria metamorfosi, tale da rendere, talvolta, i figli irriconoscibili agli occhi degli stessi genitori.
L’inizio dell’adolescenza corrisponde alla fase della pubertà, ovvero alla maturazione dell’apparato riproduttivo e alla comparsa dei caratteri sessuali secondari. Le ragazze mediamente raggiungono la maturità sessuale verso i 14 anni, mentre i ragazzi verso i 16 -17 anni. Al termine dell’adolescenza, si acquisisce lo stato di adulto e si consegue il pieno sviluppo cognitivo.
In questa importante condizione di transizione dall’infanzia all’età adulta, entrambi i sessi provano un vissuto di disagio legato essenzialmente a due fattori: l’immagine corporea, elemento fondante spesso il proprio valore o disvalore agli occhi dei coetanei, e il ruolo sociale, vivendo spesso conflitti tra la voglia di autonomia e la paura di perdere le sicurezze infantili.
La difficoltà nel comunicare, i vissuti di incomprensione spesso sperimentati dagli adolescenti, li possono condurre verso forme di compenso, come l’ipervalutazione di sé, con comportamenti spavaldi e aggressivi, oppure verso varie tipologie di disturbi psicologici, quali stati ansioso-depressivi, anoressia-bulimia, sbalzi d’umore, dipendenza da droghe, alcool, gioco d’azzardo, internet.
La complessità di questo importante periodo evolutivo deve essere una sfida raccolta e risolta con successo, per generare adulti sereni e fiduciosi nella capacità di prendere in mano la propria vita, con consapevolezza e passione.

Adulti

L’arte di diventare adulti richiede forza, impegno e responsabilità con sé stessi e con gli altri. Essere persone sane non è un compito semplice, vista la complessità della società in cui viviamo, che ci pone sempre più di fronte a doveri, conflitti, decisioni complesse, ma anche a solitudine, frustrazioni, precarietà, cambiamenti repentini e improvvisi.

La vita adulta è caratterizzata da specifici modi di pensare, di agire e relazionarsi con gli altri. Sul piano sociale, familiare professionale, la propria posizione viene, man mano, a stabilizzarsi, le decisioni più importanti sono state prese e si tende a raccogliere ciò che si è seminato, progettando ancora, ma stabilizzandosi intorno a routine e relazioni stabili e rassicuranti. L’Autostima personale si fonda sulla propria soddisfazione affettiva, sentimentale, familiare e sociale, sulla realizzazione professionale ed economica, sull’immagine corporea, sullo stato di salute ed efficienza del proprio corpo.

Ma è proprio da grandi che spesso ci troviamo a confrontarci con eventi traumatici e destabilizzanti, di grave, media o lieve entità, quali lutti, problematiche lavorative, divorzi, difficoltà genitoriali, disagi esistenziali, malattie, che improvvisamente ci possono mettere in seria crisi.
L’arte di vivere da adulti non richiede solo la capacità di assumere ruoli diversi nella vita, ma va oltre, esige la capacità di fare un salto verso l’ignoto, acquisire la propria identità e confermarla nel tempo, nonostante le difficoltà.
Per ottenere un livello di benessere personale piuttosto stabile e appagante, al di là di tutto, è fondamentale avere coraggio, crederci, accettarci per migliorarci sempre.